martedì 27 ottobre 2015

Agenzie fotografiche

Per noi aspiranti grafici è necessario, nella fase di progettazione di un prodotto grafico, prendere in considerazione il prezzo e il luogo dove reperire le immagini che potrebbero servirci per lavorare. A tal fine, sono nate le agenzie fotografiche, le quali mettono a disposizione svariati archivi fotografici per diversi utilizzi a pagamento. Le agenzie si differenziano a seconda dei membri che la compongono e al materiale che offrono al pubblico: agenzie tradizionali, una cooperativa di pochi fotografi, uno stock (milioni di foto di archivi fotografici e fotografici con possibilità di gestire l'uso e la licenza dell'immagine a seconda dell'utilizzo futuro), microstock ( si differenzia dallo stock perchè vi sono foto anche di amatori, e caratterizzata da licenze varianti in base alla risoluzione dell'immagine e prezzi bassi). In classe, quindi, abbiamo analizzato alcune di queste agenzie e messo in pratica la ricerca di alcune immagini per riviste, social, e per un sito web. In seguito abbiamo redatto una scheda con le informazioni riguardanti l'agenzia fotografica, la licenza di utilizzo, l'autore e il prezzo delle immagini ricercate. Abbiamo quindi, fatto una distinzione tra immagini editoriali (non a scopo commerciale) e creative (tutti gli scopi commerciali), per stampa o web. Alcune agenzie dalle quali ho reperito i materiali sono Corbis, Gettyimages e foodphotolibrary. Ecco un esmpio del lavoro svolto!


Fotografia per pagina di una rivista

Fotografia per sito internet
Fotografia per un post di FB

Tabella tecnica di un photo editor

martedì 20 ottobre 2015

Gita a Berlino

Dal 12 al 16 Ottobre insieme ad altre due classi del nostro Istituto ci siamo recati a Berlino per la gita di quinta. Abbiamo visitato molti luoghi tra cui il museo dell'olocausto e il Pergamonmuseum
Il primo è un museo interattivo in cui ci sono molte installazioni in cui puoi completamente immergere nel dolore provato dagli ebrei, per esempio c'era una sala in cui c'erano tante facce di metallo, sia piccole che grandi, su cui dovevi camminarci. Il rumore che producevano quando ci camminavi sopra e le espressioni incise ti facevano molto pensare e ragionare su tutto ciò che è successo. Il secondo museo sopracitato raccoglieva diversi pezzi di storia come per esempio la porta di Ishtar dell'antica Babilonia o  la Porta del mercato di Mileto. 
Abbiamo anche visto monumenti come il duomo e la porta di Brandeburgo. 
Insomma Berlino è una città meravigliosa, piena di graffiti nonostante il grigiore dato dal tempo metereologico non molto favorevole. Ci tornerei per visitarla meglio e in modo molto approfondito.
Intanto vi lascio alcune foto del viaggio:


 
Festival delle luci sulla porta di Brandeburgo


Festival delle luci sul Duomo

Pezzi di Muro vicino al Sony center

Pergamounmuseum

Sala del museo dell'olocausto

Graffito di Anna Frank

martedì 6 ottobre 2015

Retrocamera sbarca su Facebook!

Finalmente anche la piattaforma più famosa del web può accogliere la nostra nuova pagina!

In questo modo potremo condividere tutti i miei post anche su Facebook. Come fare? Basta mettere "Mi piace" QUI!!!